Filosofia e cultura nell'India classica. Un'introduzione.

Programma

Per alcuni una forma primitiva ed embrionale di vita intellettuale, per altri una superiore via di ineffabile sapienza sovra-razionale, il pensiero indiano classico ha invece una fortissima componente strettamente filosofica. Il corso è un’introduzione a questa tradizione di pensiero.

Dopo aver preso in esame alcuni testi fondativi dell’universo culturale indiano verrà delineata una mappa dello sterminato paesaggio della ricerca filosofica in India.

In particolare, saranno considerate idee e argomentazioni sull’io, la costituzione del mondo e il posto etico e conoscitivo che l’uomo occupa nel cosmo. proposte dai filosofi delle scuole Mimamsa, Vedanta, Samkhya, Yoga, Nyaya e Vaisesika, oltre che da alcuni filosofi buddhisti indiani.

Prerequisiti

Il corso non richiede conoscenza preliminari

Svolgimento

Calendario:

27 ottobre ore 18-20

28  ottobre ore 18-20

3 novembre ore 18-20

5 novembre, ore 18-20

10 novembre, ore 18-20

11 novembre, ore 18-20

17 novembre, ore 18-20

18 novembre, ore 18-20

24 novembre, ore 18-20

25 novembre, oe 18-20

1 dicembre, ore 18-20

2 dicembre, ore 17-20

Bibliografia

I testi sottoelencati hanno puro scopo orientativo: le letture effettive saranno più circoscritte (e, per chi avesse difficoltà, non necessariamente in inglese)

Adamson Ganeri, Classical Indian Philosophy, Oxford University Press

Perrett, An Introduction to Indian Philosophy, Cambridge University Press.

Torella, Il pensiero dell’India, Carocci

Tucci, Storia della Filosofia Indiana, Laterza

Tomasetta, Persone Umane, Carocci (pp. 145-169).

Watson, “Self or No-Self? The Atman debate in Classical Indian Philosophy”, in Tuske (a cura di), Indian Epistemology and Metaphysics, Bloomsbury, pp.293-317.

Esame

1 appello: 14 dicembre, ore 14 (Zoom)

2 appello: 22 gennaio, ore 14 (Zoom)

Alfredo Tomasetta

Professore Associato in Filosofia e Teoria dei Linguaggi