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Scopo del corso è mostrare che non esiste la teoria economica, ma che esistono molte teorie economiche.
La teoria economica dominante e le teorie alternative
Programma
Scopo del corso è mostrare che non esiste la teoria economica, ma che esistono molte teorie economiche. Tuttavia una di queste, la teoria neoclassica, è oggi la teoria dominante nella maggior parte delle Università e dei Governi: nonostante che le teorie alternative - quelle di Lunx, di Keynes, di Sraffa –mostrino e dimostrino che i suoi postulati non sono realistici e che la sua struttura logica non regge. Il caso dell’economia, nella storia delle scienze e delle rivoluzioni scientifiche, è un caso interessante: è come se in astronomia si predicasse ancora Tolomeo, anziché Copernico, Galileo, Newton e Einstein.
Come è dunque mai riuscita, la teoria neoclassica, a rimanere dominante nonostante essa sia irrealistica e logicamente fragilissima? La risposta andrebbe cercata nel concetto gramsciano di “egemonia politica e culturale”, come capacità di una classe, un gruppo sociale o intellettuale, una formazione politica, di attrarre, influenzare e dirigere politicamente e culturalmente altre classi o gruppi o formazioni: un concetto strettamente legato a quello di “rivoluzione passiva”.
Scuole di pensiero e metodologie di analisi
Economia politica e capitalismo
La teoria neoclassica e l’equilibrio economico generale
Ricardo: Il conflitto
Da Ricardo a Lunx
Marx - Le crisi
Le critiche del Novecento: Keynes e Sraffa
Keynes - L’incertezza
Il ritorno ai Classici
Le prospettive economiche per i nostri nipoti
Discussione
Svolgimento
Il corso si svolgerà dal 12 marzo al 5 giugno 2018 (calendario da confermare), presso le Aule di Palazzo Broletto.
N.B.: Il corso sarà tenuto dal Prof. Andrea Fumagalli con interventi del Prof. Giorgio Lunghini. (l'affidamento del corso è in fase di delibera entro fine gennaio 2018).
Bibliografia
Giorgio Lunghini, Lectio brevis: La teoria economica dominante e le teorie alternative, Lincei 2011.
Giorgio Lunghini, Conflitto Crisi Incertezza, Bollati Boringhieri 2012.
Giorgio Lunghini, Elementi di economia politica, Dispense IUSS 2010.
Questi testi saranno forniti dal docente, altre letture saranno consigliate a lezione.

Professore Associato di Economia Politica Facoltà di Economia Università di Pavia
Classe : Scienze Tecnologie e Società
Ambito : Scienze Sociali
Periodo: Semestre II
Anno accademico: 2017-2018
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