Marina Imocrante (1987) è post-doc all’IHPST (Istituto di storia e filosofia della scienza e della tecnica) di Parigi. La sua tesi di dottorato, discussa il 20 luglio 2017 e realizzata in cotutela tra l’Università Vita-Salute San Raffaele, lo IUSS (Milano - Pavia, Italia) e l’Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne (Parigi, Francia) indaga il rapporto tra l’epistemologia della matematica pura e l’epistemologia della matematica applicata.
Dal 1° dicembre 2018, lavora a un progetto di ricerca intitolato “Filosofia della matematica e cambiamento concettuale”, finanziato dall’Université Franco Italienne. L’obiettivo principale del progetto è costruire una teoria del riferimento per i termini matematici che permetta di trattare casi di cambiamento concettuale, ovvero casi in cui risultano esistere definizioni diverse, e incompatibili, di quello che può essere concepito come uno stesso oggetto matematico.
titolo progetto: Filosofia della matematica e cambiamento concettuale/ Philosophie des mathématiques et changement conceptuel
Lo scopo del progetto è la costruzione di una teoria semantica per la matematica che permetta di considerare il fenomeno del cambiamento concettuale. Questo fenomeno si manifesta nel corso dello sviluppo storico di qualsiasi disciplina scientifica, così come nella storia della matematica, ogni volta in cui si presentano dei casi di descrizioni incompatibili di un oggetto che è ritenuto essere il medesimo.
Possiamo costruire, per i termini matematici, una teoria del riferimento che permetta di trattare i casi di cambiamento concettuale?
Possiamo conciliare questo fenomeno con una teoria della stabilità del riferimento dei termini matematici?
Il progetto si propone di intraprendere un’indagine filosofica rigorosa del fenomeno del cambiamento concettuale in matematica, che passa attraverso lo studio di casi di definizioni incompatibili di uno stesso oggetto (lo studio di caso principale riguarderà il concetto di continuo) e la ricerca di una teoria semantica adeguata.
L’obiettivo principale del progetto è produrre un’analisi filosofica rigorosa del fenomeno di cambiamento concettuale all’opera nel
corso della storia della disciplina matematica.
Questo obiettivo principale si declina in tre obiettivi secondari:
i) lo studio critico delle posizioni filosofiche in campo che sollevano la necessità di prendere in considerazione il problema del
cambiamento in matematica;
ii) l’analisi dettagliata di uno studio di caso specifico, ovvero quello dell’evoluzione del concetto di continuo nel corso della storia
della matematica;
iii) la costruzione di una teoria del riferimento per i termini matematici che sia capace di prendere in conto casi di cambiamento
concettuale, sul modello dello studio di caso analizzato.
Gli obiettivi i), ii) e iii), ciascuno dei quali potrebbe essere considerato come un fine in sé vista la sua ampia portata e il suo
carattere innovativo all’interno del panorama filosofico (e scientifico) contemporaneo, si trovano qui connessi all’interno di un più
ampio progetto di indagine filosofica sul fenomeno del cambiamento in matematica.