Ho conseguito la laurea triennale in Biotecnologie e la laurea magistrale in Biotecnologie Avanzate presso l’Università degli studi di Pavia. Durante il mio percorso di studi universitari ho frequentato un laboratorio di Biologia Strutturale. La mia esperienza di ricerca era all’interno di un progetto AIRC riguardante lo studio strutturale e biochimico del complesso nucleosomale formato da LSD2 (omologa del noto target tumorale LSD1) e il suo cofattore NPAC. 
Il lavoro di tesi della laurea magistrale, invece, è stato svolto all’interno del progetto europeo SMARTBOX organizzato da un consorzio di industrie e università con l’obiettivo di sviluppare efficienti e robusti biocatalizzatori ossidativi da applicare in processi di valorizzazione della lignocellulosa. Il mio compito è stato quello di risolvere le strutture cristallografiche degli enzimi da sottoporre ad una avanzata piattaforma computazionale per predire mutazioni benefiche per la stabilità e attività degli enzimi da evolvere.

Unendo la solida esperienza di PI e CoPI nel campo delle cellule staminali, epigenetica, biologia dello sviluppo in vivo, biologia molecolare e strutturale, il progetto di dottorato mira a realizzare un approccio multidisciplinare per studiare il ruolo evolutivo e funzionale di due isoforme di KDM1A (ubKDM1A-SV1 e -SV2), un'istone demetilasi strettamente regolata durante lo sviluppo e la cui disregolazione è stata associata a una pletora di condizioni patologiche tra cui disturbi dello sviluppo, leucemia, tumori solidi e disabilità intellettiva.
Il progetto ha tre obiettivi principali: 1) Dissezione del ruolo delle varianti ubKDM1A nella pluripotenza umana e durante il differenziamento verso cardiomiociti ed epatociti. 2) Identificazione dei meccanismi molecolari che regolano lo splicing Ex2a 3) Delucidazione della biochimica e biologia strutturale della porzione N-terminale delle varianti ubKDM1A in combinazione con interattori sia noti che nuovi.