
Richiamando l’art. 8 dello Statuto della Scuola Universitaria Superiore IUSS, si sottolinea l'importanza di favorire ed incoraggiare la cooperazione internazionale fra Istituzioni appartenenti a Paesi diversi e la rilevanza, tra le forme per implementare la cooperazione internazionale, dello strumento di accordi/convenzioni di cooperazione con università, istituti di istruzione, accademie, centri e altre istituzioni a carattere universitario, nazionali ed esteri.
Alcuni princìpi che sintetizzano il ruolo dell’Università in questo ambito sono:
- istituire in Italia e nei Paesi partner corsi specifici di formazione, finalizzati alla preparazione di professionisti in grado di svolgere un ruolo più attivo nella trasformazione della società, offrendo così una nuova visione critica all’idea di internazionalizzazione;
- stimolare la ricerca per lo sviluppo, intesa come strumento strategico per la crescita sostenibile mediante la creazione di modelli di sviluppo appropriati e partecipati, la promozione di uno sviluppo autonomo e l’elaborazione delle conoscenze locali;
- promuovere il ruolo delle Università come agente di sviluppo dei “sistemi Paese”, mediante un processo di capacity building mirato alla formazione della futura classe dirigente per incrementarne le capacità di gestione, innovazione, sviluppo e trasferimento tecnologico.
Fra i principali programmi di cooperazione accademica e mobilità da cui le organizzazioni attive nei settori dell'istruzione, della formazione e della gioventù ricevono sostegno, c’è il Programma Erasmus+.
Le organizzazioni partecipanti a Erasmus+ hanno la possibilità di organizzare attività di mobilità nell'ambito di un quadro strategico più ampio e a medio termine. Mediante una singola domanda di sovvenzione, che copre un periodo di due anni massimo, il coordinatore del progetto di mobilità può organizzare diverse attività di mobilità, permettendo a molti individui di viaggiare all'estero in diversi paesi. Per raggiungere i suoi obiettivi, il Programma Erasmus+ ha 3 azioni chiave:
Key Action 1 – Mobilità ai fini dell’apprendimento:
• mobilità degli studenti e del personale dell’istruzione superiore;
• mobilità dei discenti e del personale dell’istruzione e della formazione professionale;
• mobilità degli alunni e del personale delle scuole;
• mobilità del personale dell’istruzione degli adulti;
• opportunità di apprendimento linguistico, comprese quelle a sostegno delle attività di mobilità.
Key Action 2 – Cooperazione tra organizzazioni e istituti:
• partenariati per la cooperazione e gli scambi di prassi, compresi i partenariati su scala ridotta intesi a promuovere un accesso più ampio e inclusivo al programma;
• partenariati per l’eccellenza, in particolare le Università europee, i centri di eccellenza professionale e i master congiunti;
• partenariati per l’innovazione per rafforzare la capacità di innovazione dell’Europa;
• piattaforme online e gli strumenti per la cooperazione virtuale, compresi i servizi di supporto per eTwinning e per la piattaforma elettronica per l’apprendimento degli adulti in Europa.
Key Action 3 – Sostegno allo sviluppo delle politiche e alla cooperazione:
• preparazione e l’attuazione delle agende politiche generali e settoriali dell’Unione nel campo dell’istruzione e della formazione, anche con il sostegno della rete Eurydice o delle attività di altre organizzazioni pertinenti;
• sostegno agli strumenti e alle misure dell’Unione che promuovono la qualità, la trasparenza e il riconoscimento delle competenze, delle abilità e delle qualifiche;
• dialogo politico e la cooperazione con i portatori di interessi chiave, comprese le reti a livello di Unione, le organizzazioni non governative europee e le organizzazioni internazionali nel settore dell’istruzione e della formazione;
• misure che contribuiscono all’attuazione qualitativa e inclusiva del programma;
• cooperazione con altri strumenti dell’Unione e il sostegno ad altre politiche dell’Unione;
• attività di diffusione e sensibilizzazione.
Le Azioni Jean Monnet mirano a promuovere l’eccellenza dell’insegnamento e della ricerca nel campo degli studi sull’Unione europea e, in particolare, sul processo di integrazione nei suoi aspetti sia interni che esterni.
Tra gli obiettivi specifici, le Azioni Jean Monnet intendono:
• incoraggiare e diversificare le tematiche legate all’Unione europea nei curricula proposti dagli Istituti di Istruzione Superiore ai propri studenti;
• innalzare la qualità della formazione professionale su tali tematiche, attraverso moduli ad esse dedicate o estendendole a nuove materie;
• stimolare l’impegno dei giovani accademici nell’insegnamento e nella ricerca in tale ambito;
• favorire il dialogo tra il mondo accademico e i responsabili politici, al fine di migliorare la governance delle politiche dell’Unione.
Le Azioni Jean Monnet sostengono differenti tipi di attività, in particolare:
• attività di insegnamento e ricerca
• attività di discussione politica con il mondo accademico
• attività di sostegno alle Associazioni
Il Programma Fulbright promuove opportunità di studio, ricerca ed insegnamento in Italia e negli Stati Uniti attraverso borse di studio per cittadini italiani e statunitensi (130/140 borse di studio ogni anno).
Il Programma Fulbright è stato ideato nel 1946 dal Senatore statunitense J. William Fulbright per favorire il processo di pace attraverso lo scambio di idee e di cultura tra gli Stati Uniti e le altre nazioni.
Rappresenta oggi il più antico e più vasto programma governativo di scambi culturali nel mondo. Attraverso le azioni delle Commissione Fulbright, il programma è attivo in più di 155 paesi.
In Italia il programma è finanziato congiuntamente dallo US Department of State e dal Ministero degli Affari Esteri italiano.
Il programma offre sovvenzioni per studiare, insegnare e condurre ricerche ai cittadini statunitensi per andare all’estero e ai cittadini non statunitensi per recarsi negli Stati Uniti.
Le finalità del programma, le caratteristiche dei Bandi e le relative modalità di partecipazione sono visibili dal sito istituzionale.