
Il Polittico agostiniano, capolavoro del rinascimento italiano realizzato da Piero della Francesca, torna a splendere unito dopo 555 anni di dispersione, grazie anche al contributo fondamentale di DeepTrace Technologies, uno spinoff della Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia specializzato in tecnologie avanzate per l'analisi e la diagnosi dei beni culturali.
Questo straordinario evento storico-artistico è celebrato nella mostra "Piero della Francesca e il Polittico Agostiniano Riunito", ospitata presso il prestigioso museo Poldi Pezzoli di Milano.
Le otto tavole del polittico, precedentemente disperse in diverse collezioni internazionali, sono state riunite per la prima volta in una sala unica, offrendo al pubblico un'occasione unica di ammirare l'opera nella sua completezza. La tavola centrale e gran parte della predella, purtroppo andate disperse, sono state ricomposte grazie all'unione delle quattro tavole della Frick Collection di New York, quelle della National Gallery di Londra, del National di Washington e del Museo di Arte Antiga di Lisbona.
La mostra, che resterà aperta fino al 24 giugno, presenta un allestimento curato da Italo Rota e Cra-Carlo Ratti Associati, il quale valorizza ulteriormente la bellezza e l'importanza storico-artistica delle opere. L'illuminazione, appositamente progettata da Artemide, conferisce alla mostra un'atmosfera suggestiva e avvolgente, permettendo ai visitatori di immergersi completamente nell'opera del grande maestro rinascimentale.
In occasione della mostra, sono stati condotti esami diagnostici sulle tavole, permettendo di rivelare alcuni segreti nascosti delle tecniche pittoriche di Piero della Francesca. Grazie alla partnership con la Fondazione Bracco e il supporto dei ricercatori della Statale di Milano e di DeepTrace Technologies, coordinati dalla professoressa Isabella Castiglioni, sono emerse interessanti scoperte che arricchiscono la comprensione dell'opera dell'artista.
DeepTrace Technologies ha svolto un ruolo fondamentale nell'applicazione delle tecnologie diagnostiche all'avanguardia per l'analisi delle tavole, permettendo di individuare dettagli e segreti nascosti delle opere di Piero della Francesca. Il loro impegno e la loro expertise hanno contribuito in modo significativo al successo della mostra e alla comprensione più approfondita dell'opera del grande maestro rinascimentale.
La direttrice del Poldi Pezzoli, Alessandra Quarto, ha definito la riunione del Polittico agostiniano "l'evento artistico del secolo", sottolineando il grande impegno e la collaborazione tra istituzioni museali internazionali e esperti del settore che hanno reso possibile questo straordinario risultato.
Un’esposizione unica e irripetibile presentata per la prima volta nella storia, dopo 555 anni dalla sua realizzazione, un capolavoro di Piero della Francesca: il Polittico agostiniano. Uno straordinario evento culturale che rappresenta una tappa fondamentale nella storia dell'arte italiana e internazionale.