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gruppo DIALOG
Disturbi psichiatrici e linguaggio: la IUSS nel progetto internazionale DIALOG finanziato dal Wellcome Trust
Data
Lun, 05/05/2025
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Cosa accade al linguaggio quando la mente si ammala? Perché in alcune persone con disturbi psichiatrici il pensiero si disorganizza fino a compromettere la capacità di comunicare? Indagare questi fenomeni non significa solo migliorare gli strumenti diagnostici, ma anche abbattere le barriere dell’incomprensione e dello stigma che circondano la sofferenza mentale.

Nasce da questa consapevolezza DIALOG – Disorganized Language in Psychosis: Origins and Gaps, un progetto internazionale finanziato con 9,8 milioni di dollari dal Wellcome Trust, una delle più prestigiose fondazioni al mondo per la ricerca biomedica. Alla guida la psichiatra Lena Palaniyappan, docente alla McGill University e ricercatrice presso il Douglas Mental Health University Institute di Montréal. Tra i partner, la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, che contribuisce con un’importante competenza nel campo della neurolinguistica.

Al centro dello studio c’è il linguaggio disorganizzato, sintomo comune nei disturbi psichiatrici che ostacola le relazioni, alimenta l’isolamento e aggrava il disagio individuale. DIALOG propone un cambio di paradigma: superare i soli test clinici e studiare invece il linguaggio quotidiano attraverso l’uso integrato di linguistica computazionale, neuroscienze e neuroimaging, su una base di oltre 3.000 pazienti.

«L’obiettivo è identificare con maggiore precisione i bersagli dei futuri trattamenti, così da migliorare concretamente la vita quotidiana delle persone coinvolte», spiega la prof.ssa Palaniyappan. «Si tratta di uno dei primi tentativi, in psichiatria, di sviluppare trial clinici centrati su un sintomoil pensiero disorganizzato – piuttosto che su una diagnosi».

Il progetto adotta una prospettiva inclusiva e interdisciplinare: accanto a studiosi e studiose di rilievo internazionale, ne fanno parte due persone con esperienza diretta di malattia mentale e un’artista, per portare dentro la ricerca la dimensione esistenziale e sociale del disagio psichico.

Il contributo della Scuola IUSS di Pavia è affidato al gruppo guidato dalla prof.ssa Valentina Bambini, docente di Neurolinguistica e responsabile del Laboratorio di Neuroscienze del Linguaggio. Il team IUSS integra teoria linguistica, tecnologie computazionali e analisi del linguaggio naturale per individuare pattern ricorrenti e segnali predittivi nei contesti clinici.

«La partecipazione della Scuola IUSS a DIALOG riflette l’impegno della nostra istituzione per una ricerca ad alto impatto, interdisciplinare e orientata alla persona», afferma la prof.ssa Bambini. «Studiare come il linguaggio si altera nei disturbi psichiatrici significa non solo migliorare diagnosi e trattamento, ma anche restituire voce a chi spesso resta ai margini della comunicazione e della società».

Il team coinvolge esperti di alto profilo provenienti da otto Paesi:

Lena Palaniyappan (Douglas Institute – McGill University, Canada), Valentina Bambini (Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, Italia), Neil Harrison (Cardiff University, Regno Unito), Tilo Kircher (Philipps-Universität Marburg, Germania), Gina Kuperberg (Tufts University, Stati Uniti), Susan Rossell (Swinburne University of Technology, Australia), Krish Singh (Cardiff University, Regno Unito), Iris Sommer (University Medical Center Groningen, Paesi Bassi)

Come sottolinea Gustavo Turecki, Direttore scientifico dell’Istituto Douglas, «questo progetto valorizza il dialogo tra pazienti, clinici e ricercatori, rafforzando il ruolo dell’Istituto come punto di riferimento nella ricerca sulla salute mentale».

DIALOG si fonda su una sinergia internazionale senza precedenti per ripensare il rapporto tra linguaggio e salute mentale, con l’ambizione di creare nuovi strumenti per comprendere, trattare e – soprattutto – ascoltare.