
Il 2025 ha segnato un traguardo speciale per la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia: vent’anni come Scuola ad ordinamento speciale, vent’anni di formazione avanzata, ricerca e dialogo con la società.
Per celebrare questo anniversario, lo IUSS ha scelto un simbolo universale: il libro. Un compagno di viaggio che, nei secoli, ha custodito e trasmesso conoscenza, reso possibili rivoluzioni culturali, alimentato innovazione e progresso. Un simbolo che non è solo memoria, ma strumento vivo, capace di aprire al futuro e stimolare nuove visioni.
Martedì 8 luglio 2025 il Teatro Fraschini di Pavia ha accolto la comunità accademica, le istituzioni e il pubblico per una giornata di celebrazione e riflessione. Il filo conduttore dell’evento è stato proprio il libro, evocato in tutte le sue forme: memoria, spazio di libertà, promessa di futuro. Attraverso le voci di autorevoli protagonisti della cultura e della ricerca, il libro è stato raccontato come libro visionario, libro indisciplinato, libro invincibile, libro del corpo e l'ultimo capitolo, in un intreccio di prospettive che ha reso omaggio al sapere e alla sua forza trasformativa.
La cerimonia è stata arricchita da un passaggio di grande rilievo per la comunità IUSS: il conferimento del Dottorato Honoris Causa alla Prof.ssa Cristina Messa, ordinaria all’Università degli Studi di Milano-Bicocca e Direttore scientifico della Fondazione Don Gnocchi, per il suo straordinario contributo all’innovazione medica e scientifica.
A chiudere la sessione mattutina è stato il saluto del Rettore Riccardo Pietrabissa, che ha presentato il rapporto di fine mandato tracciando un bilancio ricco di sfide e risultati. A raccoglierne il testimone, il Rettore eletto Mario Martina, che ha delineato le linee strategiche per lo sviluppo futuro della Scuola. Un momento particolarmente sentito ha suggellato il passaggio di consegne: la consegna di una stampa firmata da tutti i precedenti Rettori dello IUSS, gesto simbolico che ha unito memoria e continuità.
Al termine della mattinata, l’attenzione si è spostata su CampIUSS, il nuovo campus aperto, internazionale e sostenibile che sorgerà nell’area delle Tettoie Nuove in via Lomonaco. Un progetto da 15 milioni di euro, sostenuto da Regione Lombardia, MUR e IUSS, che offrirà aule, uffici, spazi studio e coworking, residenze per dottorandi, laboratori per la ricerca e ambienti per la terza missione, oltre a una grande agorà come luogo di incontro e socialità.
Con l’apertura della prima parte prevista entro la primavera 2026, CampIUSS rappresenterà un passo concreto e simbolico verso una città universitaria che cresce e si rinnova, nel segno dell’innovazione e della sostenibilità.
La Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia è capofila del progetto “Educating Future Citizens” (EFC), finalizzato a formare cittadine e cittadini consapevoli e responsabili tramite percorsi educativi innovativi e di alto valore formativo.
Il progetto EFC (codice SSU2024-00002) è finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU nell’ambito del PNRR, Missione 4, Componente 1, Investimento 3.4 “Didattica e competenze universitarie avanzate”, sotto-investimento “Rafforzamento delle Scuole Universitarie Superiori”, ai sensi dell’art. 11, comma 1, dell’Avviso 594/2024.
Otto Scuole Universitarie Superiori italiane partecipano al progetto:
- Tre Scuole a ordinamento speciale: IUSS Pavia (capofila), IMT Lucca, SISSA Trieste
- Cinque Scuole di Ateneo: “C. Urbani” Camerino, “G. Leopardi” Macerata, “F. Rossi” Torino, Università di Udine, Collegio Internazionale Ca’ Foscari Venezia
EFC promuove l’eccellenza della formazione universitaria attraverso iniziative comuni e attività di orientamento, valorizzando il ruolo delle Scuole Universitarie Superiori nel sistema dell’alta formazione italiano ed europeo.