Salta al contenuto principale
Immagine
Festival della mente - Sarzana
Andrea Moro al Festival della Mente 2019
Data
Ven, 23/08/2019
Paragrafo
Testo

Andrea Moro, Professore Ordinario di Linguistica generale alla Scuola IUSS di Pavia, interviene alla XVI edizione del Festival della Mente, il primo festival europeo dedicato alla creatività e alla nascita delle idee, che si svolge a Sarzana dal 30 agosto al 1 settembre 2019. La razza e la lingua: il futuro che (non) ci aspetta il titolo del suo intervento in programma  il 31 agosto alle ore 19.00.   

La razza e la lingua: il futuro che (non) ci aspetta

Esistono due idee sbagliate, innocue se prese da sole, ma che se combinate costituiscono una miscela deflagrante: sono l’idea che esistano lingue migliori di altre, lingue banali e lingue geniali, lingue musicali e lingue stonate, e l’idea che la realtà si veda in modo diverso a seconda della lingua che si parla, come se la lingua fosse un filtro per i sensi e per i ragionamenti.
Andrea Moro disseziona e smonta pezzo per pezzo queste due idee, mostrando come dal punto di vista della linguistica e delle scoperte fatte sul cervello umano tutte le lingue siano variazioni su un unico tema biologicamente determinato.
Ma cosa ci aspetta nel futuro? Il pericolo di una nuova lingua artificiale è solo tema di un romanzo oppure potremo essere vittime di un’operazione di eulinguistica?

 

ANDREA MORO 
Andrea Moro, professore di Linguistica generale alla Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, studia il rapporto tra la struttura delle lingue umane e il cervello. È stato visiting scientist al MIT e alla Harvard University. È membro dell’Accademia Pontificia di Arti e Lettere. Progettando delle grammatiche artificiali, ha dimostrato che le regole del linguaggio non sono convenzioni arbitrarie ma sono limitate dall’architettura neurobiologica del cervello. Ha pubblicato saggi in varie lingue, tra cui Breve storia del verbo essere (Adelphi, 2006) e Le lingue impossibili (Cortina, 2017). Ha esordito nella narrativa con il romanzo Il segreto di Pietramala (La Nave di Teseo, 2018) con il quale ha vinto il Premio Flaiano. A fine agosto esce il saggio La razza e la lingua. Sei lezioni contro il razzismo (La Nave di Teseo).