Dopo il successo dello scorso anno, “BookCity Milano – Anche a Pavia” cresce con un programma più ampio e diffuso, dedicato al tema “Il potere delle idee, le idee del potere”. Tutti gli eventi sono gratuiti, con prenotazione su www.bookcitymilano.it.
La rassegna nasce dalla collaborazione con BookCity Milano, il Collegio Ghislieri e il Comune di Pavia, con il sostegno di Fondazione Monte di Lombardia e Fondazione Cariplo, il patrocinio di Assolombarda e la collaborazione della Scuola Universitaria IUSS di Pavia.
Tra i protagonisti di questa edizione ci sarà anche il prof. Andrea Moro (IUSS Pavia – SNS Pisa), linguista e neuroscienziato, che interverrà sugli intrecci tra linguaggio, neuroscienze e potere delle idee.
Ad aprire idealmente la manifestazione, il 3 novembre, sarà “Grand Tour in Vespa”, iniziativa promossa dalla Fondazione Mondadori che unirà idealmente le città di BookCity – Como, Cremona, Lodi, Monza e Pavia – in un viaggio tra storie e letture: a Pavia parteciperanno Fabio Mendolicchio, il giornalista Carlo Gariboldi, lo scrittore Giacomo Papi e il prof. Andrea Moro.
Tra gli eventi in programma con Andrea Moro:
- 15 novembre 2025, ore 11:30 – Ridotto del Teatro Fraschini (Corso Strada Nuova 136, Pavia)
“Dire, tacere, postare”
Con Chiara Valerio e Alessandra Tedesco, un dialogo sul linguaggio, la comunicazione e il potere delle parole nell’era digitale.
Per il rettore del Collegio Ghislieri, Alessandro Maranesi, BookCity rappresenta un’occasione preziosa di incontro e partecipazione: un progetto che unisce formazione, passione e desiderio di condividere il sapere, riportando il libro al centro della vita culturale pavese.
Paolo Antonini, direttore operativo di BookCity Milano, sottolinea: “Il gruppo di lavoro pavese è ambizioso, competente e affiatato. Dopo una prima edizione più contenuta, la seconda è letteralmente esplosa. In tutta la Lombardia si moltiplicano esperienze che, nella settimana di BookCity, interpretano il libro a modo proprio”.
Francesco Caracciolo, direttore della sede di Pavia di Assolombarda, evidenzia l’importanza culturale ed economica dell’iniziativa: “Non esiste sviluppo economico senza cultura. Investire in cultura significa investire nel futuro e rafforzare il legame tra Milano e Pavia, due città sempre più connesse anche grazie alle nuove infrastrutture”.
Il curatore Giuseppe Antonelli conferma l’entusiasmo: “Visto il successo della scorsa edizione, Pavia non lascia ma raddoppia. Quest’anno gli incontri diventano dieci e spaziano tra narrativa, poesia, saggistica, musica, sport e letteratura per ragazzi: linguaggi diversi per declinare in modo originale il tema del potere delle idee”.