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Erasmus covid
Erasmus+: COVID-19, le indicazioni dell’Agenzia INDIRE
Data
Lun, 16/03/2020
Paragrafo
Testo

Linee guida per la gestione delle cause di forza maggiore mobilità studenti e staff – Azioni KA103 e KA107 – Call 2018 e Call 2019

Tutti gli Istituti di istruzione superiore sono invitati ad attenersi alle disposizioni nazionali contenute nel DPCM 09.03.2020 e nuovi eventuali provvedimenti del Governo italiano (http://www.governo.it/it/la-presidenza-del-consiglio-dei-ministri) adottati per il contenimento del contagio da Covid-19, che non consente viaggi all’estero o in Italia se non per comprovate esigenze di lavoro, situazioni di necessità o motivi di salute. Sono consentiti spostamenti per raggiungere il proprio domicilio.

Pertanto, fino al termine degli effetti del citato DPCM, non sono consentite nuove mobilità Erasmus in uscita o in entrata nel nostro Paese.

In considerazione dell’emergenza legata all’epidemia da Coronavirus, la Commissione Europea, con le note n. 005 del 31.01.2020, n. 012 del 25.02.2020 e n. 014 del 10.03.2020, ha trasmesso all’Agenzia Nazionale le indicazioni specifiche per l’applicazione della clausola di forza maggiore alle attività che si svolgono in qualsiasi area interessata, nonché alle mobilità in entrata da tali aree e alle mobilità annullate e quindi non realizzate.

È possibile cancellare, sospendere o posporre le attività appellandosi alla causa di forza maggiore, come definita nel modello per le convenzioni di sovvenzione all’articolo II.1 (Definizioni):

Forza maggiore: qualsiasi situazione o evento imprevedibile ed eccezionale, indipendente dalla volontà delle parti, che impedisca di adempiere a uno o più obblighi nell’ambito della Convenzione, non attribuibile a colpa o negligenza di una di esse, di un subappaltatore, di un ente affiliato o di terzi destinatari di un sostegno finanziario e che risulti inevitabile nonostante la diligenza degli interessati. Non si possono far valere come casi di forza maggiore: vertenze di lavoro, scioperi o difficoltà finanziarie, il mancato ricevimento di un servizio, difetti delle attrezzature o dei materiali, ritardi nella loro messa a disposizione, a meno che non siano conseguenza diretta di un pertinente caso di forza maggiore.

Tutti gli Istituti di istruzione superiore sono invitati ad attenersi alle disposizioni nazionali contenute nel DPCM 09.03.2020 e nuovi eventuali provvedimenti del Governo italiano (http://www.governo.it/it/la-presidenza-del-consiglio-dei-ministri) adottati per il contenimento del contagio da Covid-19, che non consente viaggi all’estero o in Italia se non per comprovate esigenze di lavoro, situazioni di necessità o motivi di salute. Sono consentiti spostamenti per raggiungere il proprio domicilio.

Pertanto, fino al termine degli effetti del citato DPCM, non sono consentite nuove mobilità Erasmus in uscita o in entrata nel nostro Paese.

Gli studenti e lo staff stranieri attualmente in Italia nell’ambito del programma Erasmus+ che intendono rientrare nel proprio Paese di origine possono farlo come previsto dal citato DPCM. Tuttavia, si invitano gli Istituti ospitanti a garantire tutto il supporto necessario e a invitare gli studenti/staff incoming a tenere nella opportuna considerazione le indicazioni fornite dalla Farnesina: http://www.viaggiaresicuri.it/home. Si segnala, inoltre, l’assistenza che può essere fornita da ambasciate e consolati nel paese di permanenza.

Gli studenti e lo staff italiani attualmente in altri Paesi possono contattare le organizzazioni/enti di invio per informazioni e supporto, nonché l’Agenzia Nazionale agli indirizzi mail per progetti KA103 (Paesi UE): mobilitahe@indire.it e per progetti KA107 (extra UE): icm@indire.it.
Si consiglia anche di seguire le indicazioni presenti alla pagina http://svi.viaggiaresicuri.it/approfondimenti-insights/saluteinviaggio.

Per ulteriori informazioni: http://www.erasmusplus.it/coronavirus-le-indicazioni-dellagenzia-nazionale-per-
listruzione-superiore/

Data di pubblicazione 16/03/2020