A seconda della nazionalità e della durata della visita, per i docenti, ricercatori e studenti extra-Europa, sarà necessario richiedere un visto per entrare legalmente in Italia.
Le domande devono essere presentate alle autorità consolari italiane nel proprio paese di residenza.
Per sapere se si ha la necessità di un visto, è possibile visitare il database Visa for Italy.
ATTENZIONE: il visto d’ingresso per turismo non consente l’iscrizione alle università italiane e il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di studio.
Il visto per studio consente l'ingresso in Italia, ai fini di un soggiorno di lunga durata ma a tempo determinato, allo straniero che - nell’ambito della quota stabilita dal decreto di cui all’articolo 39, comma 4 del testo unico 286/1998 e successive modifiche ed integrazioni, ed alle condizioni stabilite dal provvedimento di cui all’articolo 46, comma 2 del D.P.R. 394/1999 e successive modifiche ed integrazioni - intenda seguire corsi universitari.
I candidati con cittadinanza NON UE che devono richiedere un visto di studio ai fini dell’iscrizione ai seguenti corsi universitari: Laurea, Laurea magistrale, Laurea magistrale a ciclo unico, Master universitario di primo e di secondo livello, Corso propedeutico – Foundation Course, Dottorato di ricerca, Diploma di specializzazione, Corso di perfezionamento, Corso di lingua e cultura italiana, Corso singolo e stage, periodo di mobilità) devono, precedentemente alla richiesta del visto, presentare domanda di preiscrizione sul portale ministeriale UNIVERSITALY.
I candidati a corsi universitari per i quali è prevista una precedente ammissione da parte del competente Consiglio di corso di studio ai fini dell’immatricolazione devono obbligatoriamente caricare sul portale Universitaly anche la lettera di ammissione ricevuta dal corso richiesto (per ulteriori informazioni sulla documentazione da allegare in caso di preiscrizione a Dottorato o Master, contattare l’Ufficio Dottorato o l’Ufficio Master).
I documenti da produrre per ottenere un visto per studio sono principalmente:
- formulario per la domanda del visto d’ingresso
- fotografia recente in formato tessera
- documento di viaggio in corso di validità con scadenza superiore di almeno tre mesi a quella del visto richiesto
- disponibilità in Italia di adeguato alloggio
- pre-iscrizione al corso da seguire in Italia (Sommario sul Portale Universitaly)
- assicurazione sanitaria, se lo straniero non ha diritto all’assistenza sanitaria in Italia in virtù di accordi o convenzioni in vigore con il suo Paese
- dimostrazione della disponibilità in Italia dei mezzi di sostentamento, pari a non meno di € 448,52 per ogni mese di durata dell’anno accademico. Tale disponibilità può essere comprovata mediante:
- esibizione di mezzi personali o familiari
- garanzie economiche fornite da Istituzioni ed Enti italiani di accertato credito, da Governi locali, o da Istituzioni ed Enti stranieri considerati affidabili dalla Rappresentanza diplomatica italiana.
I requisiti e le procedure per il rilascio del visto sono indicati da un apposito provvedimento, pubblicato annualmente dal MIUR, d’intesa con il MAECI ed il Ministero dell’Interno.
Per tutti i dettagli sul rilascio dei visti per l’Italia visitare il sito del Ministero Affari Esteri, sezioni visti.
Per richiedere un visto per ricerca scientifica sono necessari i seguenti documenti:
1) una recente fotografia formato tessera;
2) documento di viaggio valido la cui data di scadenza è di sei mesi più lunga di quella del visto richiesto
3) "Nulla osta" (autorizzazione) per la ricerca del SUI pertinente (sportello unico per l'immigrazione - per soggiorni superiori a tre mesi);
4) documentazione attestante che il richiedente è un ricercatore presso un'università o istituto di ricerca straniero (per soggiorni brevi);
5) convenzione di ospitalità tra il richiedente e l’Università o Istituto di ricerca italiani accreditati;
La Scuola IUSS farà domanda per il "nulla osta" presso il SUI (Sportello Unico Immigrazione).
La Convenzione di ospitalità definisce il progetto di ricerca, precedentemente approvato dalla Classe/Senato/CdA come organizzazione ospitante.
Per preparare la suddetta convenzione, la Scuola IUSS avrà bisogno delle seguenti documenti / informazioni:
1) passaporto
2) titolo accademico (laurea, dottorato di ricerca, etc.), l'Università che ha rilasciato il titolo e la data in cui si ottiene il titolo
3) il titolo e la durata del progetto di ricerca che si intende realizzare presso la Scuola IUSS;
4) una dichiarazione rilasciata dall'Università di provenienza in merito all’eventuale stipendio/borsa di studio durante il soggiorno in Italia
5) dichiarazione di alloggio (contratto, prenotazione hotel, dichiarazione di ospitalità di un collegio).
La legge italiana sull'immigrazione prevede che i cittadini non appartenenti all'Unione Europea che intendono soggiornare in Italia per più di tre mesi, devono richiedere il permesso di soggiorno, entro 8 giorni dal loro ingresso in Italia.
Gli interessati devono presentare la domanda per il rilascio del permesso di soggiorno presso qualsiasi ufficio postale in cui sia presente lo “Sportello Amico” dove è possibile ritirare il kit per la sottoscrizione della domanda. Per avere assistenza nella compilazione, ci si può rivolgere ai patronati presenti nella città di Pavia. Il servizio è gratuito.
Innanzitutto è necessario procurarsi i seguenti documenti (le fotocopie devono essere in formato A4):
- fotocopia del passaporto con i dati personali, della pagina del visto e di tutte le pagine con altri visti e timbri d’ingresso in Italia e altri paesi vistati;
- fotocopia del Codice Fiscale;
- fotocopia della lettera di accettazione della Scuola IUSS in cui sia specificato il corso a cui si è iscritti, timbrata dalla rappresentanza Diplomatica/Consolare italiana all'atto del rilascio del visto di ingresso;
- una marca da bollo da 16 euro (da acquistare in rivendita tabacchi e valori bollati);
- fotocopia della documentazione attestante la disponibilità di adeguate risorse finanziarie per il periodo della durata del permesso di soggiorno; chi ha una borsa di studio, copia della lettera fornita dalla Scuola IUSS con i dettagli della borsa di studio;
- assicurazione medica;
- dichiarazione di alloggio (del Collegio Universitario oppure contratto di affitto regolarmente registrato).
Dopo aver compilato la domanda con l’assistenza fornita dai patronati, dovrà essere consegnata personalmente presso un ufficio postale in cui sia presente lo “Sportello Amico”, entro massimo 8 giorni lavorativi dall’ingresso in Italia. Le spese postali per la pratica ammontano a 30,00 euro per spedire il kit postale tramite raccomandata assicurata più 70,46 euro per il rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno elettronico (il bollettino si trova nel kit) con una durata superiore a tre mesi e fino a un anno.
Al momento della presentazione della domanda allo sportello delle Poste Italiane, l'operatore delle Poste consegnerà la ricevuta della raccomandata che verrà inviata all' Ufficio Immigrazione.
La ricevuta che viene rilasciata contiene USER ID e PASSWORD.
È obbligatorio avere sempre con sé la ricevuta postale del permesso di soggiorno (o una copia di esso) e il passaporto finché non si riceverà il permesso di soggiorno elettronico.
L’Ufficio Postale comunicherà, attraverso il rilascio cartaceo dell’appuntamento, anche la data della convocazione che avrai presso la Questura - Ufficio Immigrazione per il foto-segnalamento (rilevazione delle impronte digitali) e l’eventuale integrazione di alcuni documenti (occorrerà portare 4 foto identiche formato passaporto e i documenti originali, le cui copie sono state inserite nel kit).
Il giorno del foto-segnalamento si riceverà e dovrà essere firmato "l'accordo di integrazione”: con la sottoscrizione dell'accordo, lo straniero si impegna a raggiungere specifici obiettivi di integrazione da conseguire nel periodo di validità del permesso di soggiorno:
- acquisire un livello adeguato di conoscenza della lingua italiana;
- acquisire un livello adeguato di conoscenza e cultura civica;
- garantire l’adempimento dell’obbligo di istruzione dei figli minori.
Entro un mese dalla firma dell’accordo, si viene convocati per partecipare ad una sessione di formazione civica e di informazione sulla vita in Italia.
La mancata partecipazione comporta la perdita di 15 dei 16 crediti assegnati alla stipula dell'Accordo.
LA PARTECIPAZIONE ALLA SESSIONE DI FORMAZIONE CIVICA È OBBLIGATORIA.
ALTRESI' OBBLIGATORIO PRESENTARSI AL FOTOSEGNALAMENTO NEL GIORNO E NELL'ORA INDICATI NEL FOGLIO DI CONVOCAZIONE FORNITO DALL'UFFICIO POSTALE.
Sarà possibile anche verificare lo status del proprio permesso di soggiorno utilizzando la USER ID e la PASSWORD (senza il trattino) visitando il sito www.portaleimmigrazione.it (nell’Area riservata stranieri inserire la password e user ID); un altro sito su cui è possibile effettuare questa verifica è il portale delle Questure italiane (inserire nello spazio bianco la password sempre senza il trattino).
Coloro che hanno doppia cittadinanza (Italiana o Europea / Extra europea) non devono richiedere il permesso di soggiorno.
Se sei un cittadino non comunitario, puoi rinnovare il permesso di soggiorno almeno 60 giorni prima della data di scadenza. Si consiglia comunque di rinnovare il permesso di soggiorno entro la data di scadenza.
Anche per la pratica di rinnovo, è possibile ritirare il kit presso gli uffici postali e per compilare la relativa domanda, ci si potrà recare presso i Patronati che offrono il servizio gratuito.
Per poter presentare la domanda di rinnovo del permesso di soggiorno, sono necessari i seguenti documenti (le fotocopie devono essere in formato A4):
- fotocopie della pagina del passaporto contenente i dati personali + 1 fotocopia della pagina con il visto per l’Italia + fotocopia di tutte le pagine con 1 visto/timbro;
- una fotocopia fronte-retro del permesso di soggiorno (in scadenza o scaduto)
- dichiarazione di iscrizione al corso di studi della Scuola IUSS con eventualmente gli esami superati da richiedere alla U.O. Postlaurea e Ricerca;
- dichiarazione di alloggio;
- una marca da bollo da 16,00 euro (è possibile acquistarla in qualsiasi rivendita di valori bollati);
- una fotocopia della documentazione attestante la disponibilità di adeguate risorse finanziarie per il periodo della durata del soggiorno in Italia. Se in possesso di una borsa di studio, sarà necessario presentare una copia della lettera di attribuzione della borsa, dove è indicato l’importo della stessa;
- fotocopia dell’Assicurazione medica valida per il periodo di durata del permesso di soggiorno.
Anche per la pratica del rinnovo PSE, dopo aver compilato la domanda, sarà necessario recarsi per la spedizione in un Ufficio Postale in cui sia presente lo Sportello Amico, entro 2 o 3 giorni al massimo.
Le spese postali sono pari 30,00 euro per spedire il kit postale tramite raccomandata assicurata. Sarà necessario pagare inoltre il costo di 70,46 euro relativo all'emissione del permesso di soggiorno elettronico (il bollettino si trova nel kit) con una durata superiore a tre mesi e fino a un anno.
Sarà possibile anche verificare lo status del proprio permesso di soggiorno utilizzando la USER ID e la PASSWORD (senza il trattino) visitando il sito www.portaleimmigrazione.it (nell’Area riservata stranieri inserire la password e user ID); un altro sito su cui è possibile effettuare questa verifica è il portale delle Questure italiane (inserire nello spazio bianco la password sempre senza il trattino).
L’impiegato postale, controllerà il passaporto (è importante non chiudere la busta!) e darà una nuova ricevuta postale con un ID e una PASSWORD da portare sempre con sè, fino al ricevimento del permesso di soggiorno elettronico. Verrà rilasciato, inoltre, un foglio su cui è indicato l’appuntamento per andare a fare il foto-segnalamento all’Ufficio Immigrazione.
È OBBLIGATORIO PRESENTARSI ALL'APPUNTAMENTO PER IL FOTOSEGNALAMENTO NELLA DATA E ALL’ORA INDICATE.
Generalmente 1 o 2 mesi dopo aver effettuato il foto-segnalamento, è possibile ritirare il permesso di soggiorno presso l’Ufficio Immigrazione.
Coloro che sono in possesso della ricevuta della domanda per il primo rilascio del permesso di soggiorno, possono uscire dal territorio italiano e rientrare dal proprio paese di origine, solo se in possesso di un visto D a ingressi multipli in corso di validità.
ATTENZIONE: a partire dal 5 aprile 2010 il visto D ad ingressi multipli consente l’ingresso nell’Area Schengen per 90 giorni a semestre, durante il periodo di validità del visto.
In ogni caso, per viaggiare in Paesi che non appartengono all’area Schengen, si raccomanda di verificare con l’Ambasciata/Consolato del Paese in cui si vuole andare, se si necessita di un visto di ingresso, in accordo con la propria cittadinanza e il corrente domicilio.
Coloro che sono in possesso della ricevuta postale del rinnovo, possono uscire e rientrare in Italia solo se:
- viaggiano con il passaporto, la ricevuta di rinnovo del permesso di soggiorno ed il permesso di soggiorno scaduto o in scadenza;
- non transitano in un Paese dell’Area Schengen.
In ogni caso, per transitare nei Paesi dell’Area Schengen o in altri Paesi, è opportuno verificare con la Rappresentanza Diplomatica (ambasciata/consolato) del Paese in cui si intende transitare, se sia necessario ottenere un visto di ingresso, in base alla propria cittadinanza e al domicilio corrente.
Il Codice Fiscale è un codice costituito da lettere e numeri sulla base del nome, cognome, data e luogo di nascita ed è utilizzato dalla Pubblica Amministrazione per identificare i cittadini che vivono in Italia.
È possibile ottenere il Codice Fiscale presso l’Ambasciata/Consolato italiano del proprio paese di provenienza. In alternativa ci si può recare presso l’Agenzia delle Entrate, portando il modulo compilato, il passaporto (se cittadino non UE) / carta d’identità e una fotocopia del documento di identità.
Il Codice Fiscale serve per presentare la domanda del permesso di soggiorno, per immatricolarsi alla Scuola IUSS, aprire un conto corrente, per ricevere il pagamento di una borsa di studio/stipendio, per stipulare un contratto d’affitto.
Gli uffici dell’Agenzia delle Entrate a Pavia si trovano in: Corso Giuseppe Mazzini 18.
Se il Codice Fiscale viene smarrito o rubato, si può chiedere un duplicato all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare sito web dell’Agenzia delle Entrate.
Cittadini non comunitari:
La legge sull’immigrazione richiede di essere in possesso di una assicurazione sanitaria durante il periodo di permanenza in Italia.
Se è stata stipulata un’assicurazione privata nel Paese di provenienza, affinché sia valida per l’ottenimento del permesso di soggiorno, deve possedere i seguenti requisiti:
- deve essere nominale per la persona (caratteri occidentali);
- deve essere redatta in lingua italiana (o inglese, francese, spagnola);
- deve avere validità nei Paesi dell’Area Schengen/Italia;
- deve contenere l’indicazione del periodo durante il quale si è coperti (il periodo deve essere minimo di 6 mesi e massimo di un anno; da tener presente che la durata del permesso di soggiorno sarà connessa a quella dell’assicurazione);deve contenere l’indicazione della tipologia di copertura con un massimale non inferiore a € 30.000,00 (espresso/convertito in Euro);
- l’intero documento dovrà essere legalizzato dall'Ambasciata/Consolato italiano nel tuo Paese.
In alternativa, all'arrivo in Italia, può essere stipulata una polizza con una compagnia assicurativa italiana. Generalmente questo tipo di assicurazioni coprono solo i casi di assistenza medica d’urgenza presso il Pronto Soccorso, in ogni ospedale.
Iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.)
È possibile effettuare l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.) attraverso il pagamento di un contributo annuale pari a circa euro 150,00 da effettuarsi tramite bollettino postale intestato a Regione Lombardia - Servizio Sanitario Nazionale - c/c n° 379222. Il versamento è valido per l'iscrizione per l'intero anno solare (fino al 31 dicembre dell'anno per cui si presenta l'iscrizione al Servizio). Se il periodo di permanenza va oltre il mese di dicembre dell'anno per cui è stato fatto il versamento, lo studente dovrà nuovamente versare la quota di euro 150,00 circa.
Dopo aver presentato la domanda di permesso di soggiorno, sarà necessario recarsi presso gli sportelli dell’ATS in Viale Indipendenza 3, a Pavia, e presentare la domanda, allegando i seguenti documenti:
- il passaporto;
- la ricevuta postale che è stata rilasciata quando è stata presentata la domanda del permesso di soggiorno;
- la ricevuta di pagamento del bollettino postale.
La copertura assicurativa del S.S.N, (Servizio Sanitario Nazionale) garantisce l’assistenza sanitaria al pari dei cittadini italiani – inclusa la possibilità di scegliere un medico di base (medico di famiglia).
In genere, in Italia, il medico di famiglia si occupa dell’assistenza sanitaria generica o di primo livello, ossia non ospedaliera, comprensiva delle cure in caso di malattie ordinarie o con carattere non di emergenza; il medico di base si occupa anche della prescrizione di farmaci e analisi.
Per ulteriori informazioni è necessario rivolgersi all’ATS di Pavia.
Se prima di partire acquisti l’assicurazione sanitaria nel tuo Paese (che deve essere valida in Italia e coprire il rischio malattie, infortunio, maternità), devi portarla all’Ambasciata insieme alla documentazione per ottenere il visto e assicurarti che venga apposto un timbro per certificarne la validità. Senza il timbro dell’Ambasciata infatti, una volta arrivato in Italia, potresti essere obbligato ad acquistare un’altra assicurazione, perché l’assicurazione straniera non validata dall’Ambasciata non può essere accettata per ottenere il permesso di soggiorno.