Il Gruppo di ricerca di Scienze Giuridiche riunito presso la Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia orienta i propri interessi di studio in svariati ambiti tematici, selezionati in coerenza con le linee di indirizzo strategico della Scuola IUSS, mantenendo come elementi distintivi e caratterizzanti l’approccio comparativo allo studio dei fenomeni giuridici e l’ancoraggio delle proprie riflessioni alle implicazioni sul piano economico e sociale delle scelte normative, delle ricostruzioni dottrinali e degli orientamenti giurisprudenziali, in una prospettiva di public policy stimolata dalle significative collaborazioni in atto con decisori istituzionali e organizzazioni internazionali governative.
Facendo buon governo dei più avanzati strumenti metodologici della comparazione giuridica e dell’analisi economica e comportamentale del diritto, il Gruppo di ricerca di Scienze Giuridiche della Scuola IUSS svolge - in un’ottica funzionale e pragmaticamente rivolta a fornire risposte ai mutevoli bisogni della società - raffronti tra le regole giuridiche e gli assetti istituzionali divisati nell’ambito dei diversi ordinamenti, così valicando gli ostacoli costituiti dalle differenze nelle categorie concettuali e dogmatiche proprie di ciascun sistema, senza tuttavia trascurare i dati culturali più profondi che caratterizzano nel tempo le tradizioni giuridiche.
Il Gruppo di ricerca di Scienze Giuridiche della Scuola IUSS è coordinato dal prof. Alberto Monti, ordinario di Diritto privato comparato, e attualmente comprende il prof. Stefano Moratti, associato di Diritto tributario, la prof.ssa Lydia Velliscig, associata di Diritto privato comparato, il prof. Amedeo Santosuosso, straordinario a tempo determinato di Filosofia del diritto, il dott. Michele Di Vita (PhD SDC), la dott.ssa Baljinnyam Ishgen (PhD SDC) e la dott.ssa Elnaz Nahavandi (PhD SDC).
Tra le tematiche che attraggono l’interesse del Gruppo di ricerca di Scienze Giuridiche della Scuola IUSS meritano speciale menzione:
- La gestione, sul piano giuridico ed istituzionale, dei rischi estremi e dei rischi emergenti, con particolare riguardo ai rapporti tra settore pubblico e settore privato;
- Le risposte del diritto ai cambiamenti climatici;
- Gli strumenti giuridici e fiscali orientati alla sostenibilità.
- La digitalizzazione del diritto e le questioni etico-giuridiche legate all’impiego dell’intelligenza artificiale e dei processi di automazione.
In tutti questi ambiti, gli interessi oggetto di ricerca spaziano dalla regolamentazione delle fonti di rischio e delle misure di prevenzione, all’incorporazione di considerazioni di tipo risk-based nei processi decisionali diretti alla produzione normativa, al ruolo in campo giuridico del progresso tecnologico e della digitalizzazione dei dati e dei mercati, alla ripartizione delle competenze istituzionali nei sistemi di governance pubblica, alla copertura finanziaria dei costi mediante strumenti assicurativi, riassicurativi e di trasferimento e finanziamento alternativo del rischio, compresi gli strumenti fiscali e del mercato dei capitali.