
Si è svolto nei giorni scorsi, presso l'Università Tecnologica di Panama, il workshop Copernicus Emergency Management Service: analisi della vulnerabilità a Panama e nei Caraibi, cui ha preso parte il prof. Andrea Taramelli, Professore associato presso la Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia, dove insegna i corsi "GIS e Telerilevamento' e “Missioni Spaziali per l’osservazione della Terra”, lettore associato in Telerilevamento e processi superficiali costieri presso l'Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale a Roma, e delegato nazionale al Comitato Copernicus e al Copernicus User Forum.
Copernicus è il programma di osservazione della Terra dell'Unione Europea, dedicato a monitorare il nostro pianeta e il suo ambiente, usando enormi quantità di dati globali provenienti da satelliti e da sistemi di misurazione terrestri, aerei e marittimi per fornire informazioni che aiutino i prestatori di servizi, le autorità pubbliche e altre organizzazioni internazionali a migliorare la qualità della vita dei cittadini.
I servizi di informazione forniti sono accessibili agli utenti del programma in modo libero e gratuito. Il Ministero degli Esteri di Panama (MIRE), la Universidad Tecnológica de Panamá (UTP), la Direzione Nazionale di Scienze Spaziali (DINACE), Copernicus EU, IUSS Scuola Universitaria Superiore Pavia, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e Ambasciata d’Italia a Panama, si sono uniti per portare a Panama questo importante evento di formazione, grazie al progetto FPCUP (Framework Partnership Agreement on Copernicus User Uptake), che ha come obiettivo l’aumento del numero di utenti e applicazioni derivanti da Copernicus.
Il servizio europeo di osservazione terrestre Copernicus sta istituendo a Panama un centro operativo a beneficio della regione centroamericana e latino-americana per la sorveglianza dello stato dell'oceano e delle sue aree marine, l'atmosfera, il suolo o gli impatti del cambiamento climatico.
Andrea Taramelli, Professore associato presso la Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia, dove insegna i corsi "GIS e Telerilevamento' e “Missioni Spaziali per l’osservazione della Terra” e lettore associato in Telerilevamento e processi superficiali costieri presso l'Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale a Roma. Direttore Scientifico del Centro Interuniversitario (IUSS-SSSUP) di Ricerca sul Telerilevamento applicato all'osservazione dello spazio e della terra ("CIRTA").
Laureato presso l'Università di Perugia ha preso un Master in Business Administration presso la Scuola Superiore Sant'Anna. Il suo dottorato è stato condotto in collaborazione tra l'Università degli Studi di Perugia e il gruppo di Jeff Wiesel presso il Lamont Doherty Earth Observatory della Columbia University. Ha vinto un postdoc sulla valutazione delle variazioni superficiali utilizzando tecniche interferometriche SAR e processamento di immagini multispettrali presso il laboratorio LDEO della Columbia University. Ha lavorato come professore a contratto e collaboratore alla ricerca presso l'Università di Perugia (corso di Laurea in Protezione civile 2003-2007), come ricercatore presso LDEO della Columbia University (2004-2009) e come Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza (2009-2011 Corso di Laurea in Ecobiologia). La sua ricerca include la a) modellistica che collega processi di superficie a breve termine con quelli a lungo termine attraverso l’uso dell’interferometria SAR e il processamento di immagini multispettrali per lo studio dell’evoluzione di processi eco-morfologici (Responsabile del progetto GREEN DG ECHO, Project Scientist di due progetti di implementazione di servizi operativi ASI-ISPRA sulla mappatura degli habitat e sulla qualità dell'aria; b) modellazione dell’incertezza nelle dinamiche delle zone costiere e marine attraverso l'integrazione innovativa di sistemi di monitoraggio (Co-I nei progetti H2020 ECOPOTENTIAL e FP7 Theseus e Mermaid DG Ricerca); c) modellistica delle risposte dei sistemi complessi superficiali su scala continentale legati ai futuri cambiamenti climatici (PI "Indagine sulle aree costiere delle acque poco profonde con iperspettrale ad alta risoluzione -LiDAR analisi di dati e campi "e CO-I dell'iperspettrale dell'ESA ITT)), d) sviluppo di soluzioni innovative per la gestione della fascia Costiera (Co-I del progetto LIFE + IMAGINE, e del progetto DG Mare JMAP).
Svolge attività di ricerca e consulenza per diversi organismi regionali, nazionali ed internazionali tra cui la Commissione Europea dove è delegato nazionale al Comitato Copernicus e al Copernicus User Forum ed esperto al tavolo tecnico per l’implementazione della direttiva EU sulla Pianificazione dello Spazio Marittimo (Direttiva 2014/89/UE).
E’ membro del gruppo di lavoro sulla “Space Economy” presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.