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Interno Castello Pavia
Scienza in castello “Notte Europea dei Ricercatori” | 24 settembre al Castello Visconteo di Pavia
Data
Ven, 17/09/2021
Paragrafo
Testo

SCIENZA IN CASTELLO

VENERDÌ 24 SETTEMBRE DALLE ORE 14 ALLE ORE 24 
presso il Castello Visconteo di Pavia 

Un percorso tra esperimenti e applicazioni di diverse discipline scientifiche durante il quale le ricercatrici e i ricercatori di Pavia mostreranno al pubblico le loro attività di ricerca. 

Ingresso fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria su Eventbrite.

In ottemperanza ai vigenti decreti legge per il contenimento della pandemia Covid-19 l’accesso all’evento è consentito solo in possesso di certificazione verde (Green Pass).

LA RICERCA ALLA SCUOLA UNIVERSITARIA IUSS

Cosa si studia alla Scuola Universitaria Superiore IUSS? Lo spiegheranno i docenti e i ricercatori che risponderanno a tutte le domande e le curiosità dei visitatori che percorreranno lo splendido porticato del Castello Visconteo, dove tutti i ricercatori riuniti per il progetto Sharper – Notte Europea dei Ricercatori proporranno un variegato percorso tra gli esperimenti e le applicazioni di diverse discipline scientifiche.
Un percorso tra alcune delle attività di ricerca condotte alla Scuola IUSS, dal cambiamento climatico allo sviluppo sostenibile, dall’ingegneria sismica all’osservazione dello Spazio, dalla linguistica alle neuroscienze cognitive e cliniche.

Presso lo stand della Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia si potrà così esplorare mente, cervello, cielo, terra, ambiente, clima, rischio.

ATTIVITÀ SPAZIALI
“LO ZOO CELESTE ALLE DIVERSE LUNGHEZZE D'ONDA” 
Presso la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia diversi docenti e ricercatori sono impegnati in attività legate all’osservazione della Terra e all’esplorazione dello spazio. Il gruppo di ricerca della Scuola IUSS guidato da Andrea Tiengo e Paolo Esposito, (Classe di Scienze Tecnologie e Società) ci condurrà dalle 14.00 alle 15.00 e dalle 18 alle 19 in un viaggio alla scoperta dello “zoo celeste alle diverse lunghezze d'onda”, che ci permetterà di conoscere la natura di alcuni oggetti celesti guardandoli nel visibile, nei raggi X o nell’infrarosso sui nostri telefonini.

CAMBIAMENTI CLIMATICI E STRATEGIE DI ADATTAMENTO
“PIOVE SEMPRE SUL BAGNATO"

Un altro gruppo di ricerca composto da Marcello Arosio, Margherita D’Ayala, Laura Massano(Classe di Scienze Tecnologie e Società), dalle 14 alle 20, ci mostrerà, attraverso esperimenti e dimostrazioni, ciò che possiamo fare di fronte a eventi estremi di precipitazione e ondate di calore, come il cambiamento climatico influenzi le precipitazioni e come cambi la probabilità di osservare alluvioni, e quali strategie di adattamento adottare. A dimostrazione del fatto che “piove sempre sul bagnato" espressione oggi più che mai vera, con sabbia, secchiello e innaffiatoio, non costruiremo castelli ma osserveremo insieme come il cambiamento climatico influenzi le precipitazioni e come cambi la probabilità di osservare alluvioni.

TECNOLOGIE DIGITALI E IMPATTO AMBIENTALE
“QUANTO È GREEN IL MIO SMARTPHONE?”

Quanto impatta la tecnologia digitale che utilizziamo tutti i giorni (PC, smartphone e tablet) sull'ambiente, in particolare sulle emissioni di gas a effetto serra, che sono una delle maggiori cause del riscaldamento globale? Il gruppo di ricerca capitanato da Beatrice Monteleone, (Classe di Scienze, Tecnologia e Società) dalle 16:15 alle 19, offrirà ai visitatori la possibilità di esplorare in maniera interattiva l'intero ciclo di vita di un prodotto elettronico, dalla produzione attraverso il trasporto al rivenditore, l'utilizzo e lo smaltimento finale. A ciascuna fase saranno associate le rispettive emissioni di gas serra, in modo da far capire quali passaggi del ciclo di vita di un prodotto hanno maggiori effetti sull’ambiente. Inoltre per trasporto, utilizzo e smaltimento saranno proposti diversi scenari (trasporto con mezzi diversi, utilizzo del dispositivo per tempi differenti, diverse tipologie di smaltimento) a cui nuovamente saranno associate le rispettive emissioni di gas serra. Il visitatore avrà modo di capire quali sono le alternative più ecologiche nella gestione dei dispositivi elettronici.

GESTIONE DEL RISCHIO SISMICO SULLE STRUTTURE
LA TERRA TREMA: COME RISPONDONO LE STRUTTURE!"
L'Italia è un paese sismico e ciclicamente si ripetono terremoti che hanno ripercussioni sugli edifici e quindi sulla popolazione dei territori colpiti. Il gruppo di ricerca guidato da Roberto Nascimbene (Classe di Scienze, Tecnologia e Società), dalle 15 alle 19, ci farà conoscere, attraverso simulazioni, il comportamento delle strutture sotto l’azione sismica e quanto ciò sia importante per consentire di costruire edifici con prestazioni opportune.

MESSAGGI CRIPTATI: COME DECIFRARLI?
“ENIGMA era una macchina utilizzata durante la II guerra mondiale per criptare i messaggi strategici. Sareste riusciti a decifrarli? “Quanto pensate sia difficile insegnare la propria lingua ad un computer? Come fa Google Translate e tradurre dall’Italiano all’Inglese e viceversa?
Nel laboratorio linguistico allestito presso lo stand IUSS, insieme al gruppo di ricercatori del NETS – Center for Neurocognition, Epistemology and Theoretical Syntax, capitanato da Cristiano Chesi (Classe Scienze Umane della Vita), dalle 18 alle 20, scopriremo come le lingue umane utilizzino “regole” degne di ENIGMA e incomprensibili…  a chi non conosce la linguistica!”.
Per iniziare a rispondere a queste domande conviene approcciarsi allo studio della lingua come se questa fosse un cristallo di cui si deve intuire la struttura atomica. Il metodo di investigazione da adottare è quello dei modelli matematici generativi (o ricorsivi). La conclusione sorprendente a cui giungeremo è che le lingue umane si assomigliano molto di più di quanto si potrebbe immaginare basandosi solo sull’osservazione delle parole che compongono il lessico. Per capire questo concetto, proveremo a fare un piccolo gioco: usare regole “naturali” e regole “artificiali” per scombinare le parole all’interno di una frase; certe volte otterremo lingue diverse, altre volte pastrocchi incomprensibili, ma molto utili se volete trasmettere un messaggio senza essere intercettati! Benvenuti nel mondo della “cripto…linguistica”.

"IL CERVELLO IN AZIONE: VISUALIZZARE E STIMOLARE L'ATTIVITÀ CEREBRALE" 
Dove risiede e come si attiva lo stimolo cerebrale che mi permette di camminare, di riconoscere un gusto, di prendere una decisione? 

Allo stand IUSS i ricercatori di neuroscienze cognitive della Scuola (Nicola Canessa, Giulia Mattevelli, Carlotta Maiocchi, Classe di Scienze Umane della Vita), dalle 15 alle 18, racconteranno come si possono usare alcune delle tecniche che, nell'ambito delle neuroscienze cognitive, sono comunemente utilizzate per mappare le aree cerebrali associate allo svolgimento di compiti motori, sensoriali e cognitivi, mediante la rilevazione e/o la stimolazione dell'attività cerebrale. Un’occasione speciale per vedere il cervello in azione.
Le neuroscienze cognitive studiano le basi cerebrali dei processi cognitivi che sottendono il comportamento: percezione, memoria, linguaggio, decision-making sono soltanto alcuni esempi. Il campo d’indagine è tanto complesso quanto affascinante: si va dalla cognizione sociale, che esplora attività cerebrali come il riconoscimento delle emozioni espresse da un volto, alla mentalizzazione, ovvero la capacità di fare inferenze sugli stati mentali e affettivi di un’altra persona; dal controllo cognitivo, ossia la capacità di gestire il conflitto tra diversi processi cognitivi o tra diverse “spinte comportamentali”, fino allo studio della propensione al rischio. I ricercatori racconteranno quindi come è possibile studiare le basi cerebrali di questi processi mediante tecniche sofisticate come le tecniche di neuroimmagine (come la risonanza magnetica funzionale o elettroencefalogramma) o di neuro-stimolazione.

"PAROLE IN LABORATORIO"
Quali sono i processi che sostengono la nostra capacità di comprendere il linguaggio?

Quanto tempo ci metti a capire una frase? La comprensione di una frase richiede una serie di processi che – in un tempo brevissimo, nell’ordine di una frazione di secondo – permettono di convertire un segnale linguistico trasmesso per via acustica (con la voce) o visiva (con la scrittura) in un pensiero. La durata di tali processi è direttamente proporzionale alla complessità della frase. Nel corso di “Parole in Laboratorio”, Federico Frau, Valentina Bambini e Luca Bischetti, dalle 15 alle 19, attraverso un breve esperimento al computer, introdurranno il visitatore all’affascinante mondo dei processi cognitivi e neurali che sostengono la nostra capacità di comprendere il linguaggio.