Il Dottorato prevede 3 tipologie di corso:
a. corsi di natura generale (per cui non è necessario un background specifico e aventi come scopo quello di dare allo studente un’infarinatura generale, non specialistica, sull’argomento);
b. corsi specialistici (ovvero destinati ad una specifica figura professionale che operi in uno degli ambiti previsti dal Dottorato);
c. corsi misti, ovvero suddivisi in una parte generale e in una specialistica.
Dovendo lo studente seguire corsi per un minimo di 150 ore sui 3 anni, è possibile seguire corsi di tutte queste tipologie, eventualmente sostenendo, nel caso dei corsi misti, l’esame relativo alla sola parte generale.
Le regole sono le seguenti:
- chi segue un corso misto può sostenere l’esame per la sola parte generalista oppure per entrambe (ovvero non si può sostenere l’esame della sola parte specialistica);
- al termine di ogni modulo deve essere offerta allo studente la possibilità di sostenere l’esame in tempi brevi con modalità che devono essere dettagliatamente chiarite all’inizio del corso;
- al primo anno di dottorato gli studenti sono invitati a seguire tutti i corsi di tipo generalista;
- per i corsi di tipo specialistico, lo studente deve presentare, all’interno della relazione di passaggio tra il primo e il secondo anno, un piano di studi, eventualmente aggiungendo nel novero anche corsi esterni, ovvero seguiti presso altre Università o scuole di Dottorato;
- il piano di studi deve essere approvato dal Collegio, su proposta del Tutor del Dottorando.
Attività formative caratterizzanti:
Radioterapia - E. Orlandi
Radiobiologia - A. Facoetti
Fisica Medica - M. Ciocca
Bioingegneria - A. Pella
Sensoristica biomedicale - A. Spanu
Introduzione alla fisica degli acceleratori - M. Pullia
Radioprotezione - M. Ferrarini
Rischio - D. Sarigiannis
Intelligenza Artificiale - C. Salvatore
Attività formative trasversali:
Innovazione - R. Pietrabissa
Diritto - L. Velliscig
Etica - G. Piredda
Altre attività seminariali specialistiche