E' stato presentato nei giorni scorsi a Schio il progetto del Dottorato di Ricerca in Linguistica Teorica e Sperimentale, coordinato dalla prof.ssa Valentina Bambini, ordinaria di Linguistica presso la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia.
Il dottorato di ricerca si occupa di linguaggio anche nella prospettiva delle neuroscienze cognitive ed è nel contesto di questo dottorato che è stato attivato il progetto "Linguaggio e riabilitazione" in collaborazione con il Centro Studi di Riabilitazione Neurocognitiva "Villa Miari" (https://riabilitazioneneurocognitiva.it/), finanziato con il contributo di fondi PNRR DM 117/2023.
La presentazione del progetto è stata messa in scena con uno spettacolo aperto a tutti di teatro e musica "PASSI ... ai piedi della montagna, organizzato dal Centro Studi di Riabilitazione Neurocognitiva "Villa Miari" in collaborazione con la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia. Una narrazione a più voci che racconta la riabilitazione neurocognitiva, dove mente e corpo formano un unicum armonico. Un inedito e fecondo connubio tra accademia e ricerca clinica. Un progetto multidisciplinare che unisce i linguisti che guardano alle parole al microscopio ai riabilitatori che guardano alle parole nell'azione, nel mondo. Uno spettacolo che porta le parole nella riabilitazione nel teatro, nell'arte, a dimostrazione di come linguaggio e movimento siano profondamente uniti.
L'importanza del progetto si esplica su vari piani, - spiega la professoressa Valentina Bambini - coordinatrice del Dottorato. Prima di tutto sul piano scientifico.Siamo abituati a pensare al linguaggio sganciato dal corpo e dal movimento ma i riabilitatori ci insegnano che non è così . In questo progetto vogliamo capire meglio il rapporto tra linguaggio e riabilitazione, unendo le competenze dei riabilitatori e dei neurolinguisti per capire come il linguaggio possa modificare e influire sul movimento e sul suo recupero. E' un progetto ambizioso che ci aspettiamo porti a un significativo avanzamento delle conoscenze sia sul piano teorico, per chiarire il rapporto tra il linguaggio come facoltà astratta e la dimensione del corpo o e movimento, sia sul sapere riabilitativo, più applicato, per chiarire come usare il linguaggio per favorire il recupero del movimento. Il secondo piano si esplica sul piano di importanza sociale: una delle finalita del PNRR è il miglioramento dei servizi per la persona, in particolare i servizi sanitari sul territorio. Cercheremo di chiarire alcuni fondamenti del metodo riabilitativo neurocognitivo, verificarli sperimentalmente e contribuire alla diffusione di questo metodo con un impatto direttosulla vita dei pazienti.
“Un lavoro triennale molto ambizioso che siamo orgogliosi di sviluppare in partnership con la Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia – dichiara la dottoressa Marina Zernitz, Direttrice Scientifica del Centro Studi di Riabilitazione Neurocognitiva – e che ci offrirà la possibilità di dare risposte di sempre maggior qualità a servizio dei pazienti neurologici».
Il Centro Studi di Riabilitazione Neurocognitiva del Comune di Santorso, con sede a Villa Miari, riconosciuto come centro d'eccellenza mondiale, è sorto nel 2002 con la direzione del Professor Carlo Cesare Perfetti e grazie all’allora cooperazione tra Comune di Santorso e Ulss 4. A partire dalla clinica il Centro Studi si occupa di studio, ricerca e formazione in ambito di recupero dopo lesioni al Sistema Nervoso Centrale, sotto la direzione scientifica della dottoressa Marina Zernitz.