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Stazione spaziale internazionale
Stato e prospettive dell'esplorazione spaziale: Incontro con Roberto Battiston | 27 ottobre ore 18.30
Data
Mer, 20/10/2021
Paragrafo
Testo

Mercoledì 27 ottobre 2021, alle ore 18:30, presso l’Aula del ‘400 di Palazzo Centrale, si terrà l’incontro organizzato dall'Università di Pavia in collaborazione con la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, “Stato e prospettive dell’esplorazione spaziale”.

Interviene prof. Roberto Battiston, Università di Trento.

In questo seminario vengono discusse le sfide tecnologiche che dovranno essere affrontate per potere realizzare le future missioni umane nello spazio: dal progetto di una base permanente sulla Luna entro il 2024, per puntare in seguito ad una o più missioni su Marte.

Il seminario si svolgerà in presenza fino alla capienza massima consentita dell'aula.

 Roberto Battiston, scienziato da oltre 35 anni impegnato in progetti di ricerca di livello internazionale nel settore della ricerca dell’antimateria e della materia oscura nei raggi cosmici, ha presieduto l’Agenzia Spaziale Italiana dal 2014 al 2018, rappresentando l’Italia nei contesti spaziali italiani europei e internazionali. Si è impegnato per la divulgazione e l’utilizzo dei dati scientifici spaziali come elemento fondamentale per lo sviluppo della società dell’economia e ha propostolo sviluppo del primo fondo pubblico-privato di investimento italiano destinato allo spazio.

In questo seminario vengono discusse le sfide tecnologiche che dovranno essere affrontate per potere realizzare le future missioni umane nello spazio: dal progetto di una base permanente sulla Luna entro il 2024, per puntare in seguito ad una o più missioni su Marte

 

Roberto Battiston è un fisico di fama mondiale. Uno fra i più grandi esperti di raggi cosmici, è specializzato nel campo della fisica fondamentale e delle particelle elementari. Nel corso di più di 30 anni di attività, ha fatto ricerche in team internazionali, per le quali ha contribuito, con ruoli di enorme responsabilità, allo sviluppo di rivelatori innovativi basati su tecnologie avanzate. Si è occupato sia di fisica sperimentale delle interazioni fondamentali con gli acceleratori sia di tecnologia spaziale.

Nato a Trento l’11 agosto 1956, Roberto Battiston può vantare una lunga e autorevole carriera accademica e scientifica, iniziata poco dopo la laurea con lode in Fisica alla Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1979 e il dottorato conseguito all’École Normale Supérieure di Parigi. Attualmente è Professore Ordinario di Fisica sperimentale presso l'Università di Trento, nonchè membro dell'Advisory Board della Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia..

La sua carriera è ricca di riconoscimenti internazionali. Tra i più importanti: Commendatore della Repubblica Italiana, la Legion d’Onore, il Premio Vladimir Syromyatnikov, il Premio Lacchini  ed il Premio Space Economy. Dal 2014 al 2018 ha presediuto l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). E’ il secondo italiano ad essere stato ammesso nella Hall of Fame dell’ International Astronautical Federation.

È senza dubbio uno fra i personaggi più influenti dell’astronautica internazionale, Battiston si è occupato anche di divulgazione. Per 8 anni ha curato una rubrica sul mensile Le Scienze. Oggi è editorialista per La StampaL’Adige e La Repubblica.

Ha firmato oltre 460 articoli pubblicati su riviste internazionali, è stato invitato a molte conferenze, festival e convention con interventi relativi a fisica, astronomia, esplorazione spaziale, Space Economy.

Come scrittore ha pubblicato molti libri. Fra gli altri: La meccanica quantistica. Spiegata a chi non ne sa nulla (per Castelvecchi Editore, 2018); Fare Spazio, I miei anni all’ Agenzia Spaziale Italiana (pubblicato da La Nave di Teseo, 2019); La matematica del virus (edito da Castelvecchi, 2020) e La prima alba del cosmo (con Rizzoli Editore, 2020).