Biografia
Gerard J. O’Reilly (1989) è Professore Associato di tecnica delle costruzioni presso lo IUSS, laureandosi in Ingegneria Civile in Irlanda nel 2010 e conseguendo il Master nel 2013. Ha svolto un periodo come ricercatore ospite presso l'Università della California, Berkeley nel 2012 e presso il Kobori Research Complex, Giappone nel 2019. Ha ottenuto il dottorato di ricerca in Ingegneria Sismica e Sismologia presso lo IUSS nel 2016.
I suoi principali interessi di ricerca spaziano su un'ampia gamma di questioni legate alla valutazione, gestione e mitigazione del rischio. I temi di ricerca includono la progettazione e la valutazione mirate al rischio delle strutture, che incorporano aspetti innovativi dell'ingegneria sismica performance-based. Questi comprendono la gestione delle perdite economiche, la prevenzione del collasso, la funzionalità post-sismica e la sicurezza degli occupanti. La sua attività include la caratterizzazione del pericolo sismico e approcci innovativi alla selezione degli accelerogrammi per applicazioni di rischio sulle singole strutture e a livello regionale. Un aspetto rilevante della ricerca svolta con studenti di dottorato e collaboratori internazionali riguarda la fragilità, la vulnerabilità e la modellazione del rischio delle strutture esistenti. Ciò avviene attraverso l'utilizzo di metodi di simulazione avanzati insieme a osservazioni empiriche sui danni provocati da terremoti passati per valutare il rischio e identificare misure di retrofitting efficienti, sia strutturali che non strutturali, al fine di promuovere un ambiente costruito più sicuro e sostenibile. Le sue attività includono anche la sperimentazione su strutture e componenti fondamentali per l'ambiente costruito, le infrastrutture critiche e la produzione industriale, utilizzando strutture e tecniche di laboratorio innovative. Questi temi rappresentano uno sforzo complessivo per migliorare la prossima generazione di normative e linee guida a livello mondiale. Esempi includono le linee guida di classificazione del rischio Sismabonus per gli edifici e le recenti linee guida di classificazione e gestione del rischio per le infrastrutture in Italia. Molta di questa ricerca è correlata a progetti in collaborazione con la Fondazione EUCENTRE.
È stato coinvolto in vari progetti europei, come BRACED e DiSTEEL finanziati dal European Commission Research Fund for Coal and Steel e FP7, relativi alla prova su tavola vibrante e alla progettazione di strutture in acciaio. Ha collaborato allo sviluppo di strumenti semplificati per la valutazione regionale delle infrastrutture dei ponti in Italia, Israele e Macedonia del Nord esposte al pericolo sismico ed agli effetti dell'invecchiamento, nell'ambito del progetto INFRA-NAT finanziato dal European Civil Protection and Humanitarian Operations. È stato il responsabile scientifico del progetto ROSSINI finanziato da INAIL, che mirava a sviluppare un sistema di navigazione basato sul rischio per i lavoratori degli impianti industriali a rischio di eventi NaTech. Più recentemente, è il coordinatore del progetto ERIES finanziato dall'UE con un budget di €11.6 milioni, che fornisce accesso transnazionale a infrastrutture di ricerca per condurre ricerche che faranno avanzare la conoscenza di frontiera legata ai rischi sismici, del vento e geotecnici.
Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti internazionali, tra cui il 2022 Shah Family Innovation Prize conferito dall'Earthquake Engineering Research Institute (EERI), oltre al "2020 Outstanding Paper Award” conferito dall'International Association for Bridge and Structural Engineering.
Ha supervisionato numerosi studenti a livelli di laurea magistrale e dottorato nell'ambito del programma di laurea magistrale in Civil Engineering for Mitigation of Risk from Natural Hazards e del programma di dottorato in Earthquake Engineering offerti congiuntamente dall'Università di Pavia e dalIo IUSS Pavia.
Sito personale: https://gerardjoreilly.github.io/