
Biografia
Maurizio Harari è nato al Cairo d'Egitto nel 1953, ma ne fu espulso ancora bambino, solo quattro anni più tardi, a causa dell'appartenenza ebraica della famiglia paterna. Cresciuto a Milano nella doppia passione del teatro Alla Scala e dello stadio di San Siro e conseguita la maturità classica al Liceo "Carducci" nel 1972, è diventato per concorso alunno del Collegio Ghislieri di Pavia. Laureatosi in Lettere nel 1976 all'Università di Pavia, ha prestato servizio militare nel 1977-1978, da artigliere a Verona come sottufficiale di complemento. La sua carriera accademica si è poi svolta in continuità (fino alla cessazione nel 2024) presso l'Università di Pavia, con posizione permanente di ricercatore dal 1980 e promozioni successive alla docenza di associato nel 2000 e di ordinario nel 2010, per il settore disciplinare dell'etruscologia e delle antichità italiche. Fra il 1988 e il 1991 ha trascorso tre semestri di ricerca e di docenza presso il Department of History dell'University College di Londra; dal 1992 al 2001 ha pure insegnato etruscologia e archeologia classica nell'Università di Ferrara; e dal 2021 collabora ai corsi ordinari dell'Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia. Già direttore del Dipartimento di Studi Umanistici e membro del Senato Accademico dell'Università di Pavia (2015-2021) nonché direttore scientifico (2009-2024) del Museo di Archeologia del medesimo Ateneo. Dal 2012 è inoltre membro ordinario dell'Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici; dal 2021 vicepresidente dell'Associazione Italiana Ricerche Pittura Antica; e dal 2024 presidente dell’Associazione Ghislierimusica. Negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso ha condotto innovativi surveys aerofotografici sulla Valle del Po; dal 1994 al 2004 ha diretto campagne di scavi archeologici nell'insediamento etrusco di San Cassiano di Crespino (RO) e dal 2011 al 2017 nell'abitato villanoviano di Verucchio (RM). Autore di oltre duecentocinquanta pubblicazioni scientifiche, ha trattato temi di storia dell'arte e dell'artigianato etruschi, con autorevolezza internazionalmente riconosciuta nell'ambito della pittura, sia parietale sia vascolare; aspetti della ricezione dell'antico nella storia della cultura occidentale, con riferimento prevalente al Risorgimento italiano e all'età dei totalitarismi europei e con particolare attenzione alle ricadute in campo letterario e musicale; e problemi di metodologia interpretativa delle immagini, guardando alle strategie di comunicazione messe in atto dagli artisti e accolte dal loro pubblico. È sposato da oltre quarant'anni con Maria Francesca Carini, pure alunna del Collegio Ghislieri, con la quale condivide felicemente il recente e lusinghiero statuto di nonno.