
Biografia
Federico Frau è assegnista di ricerca (postdoc) presso il Laboratorio di Neurolinguistica e Pragmatica Sperimentale della Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, nell’ambito del progetto ERC Consolidator “PROcessing MEtaphors: Neurochronometry, Acquisition and DEcay (PROMENADE; ID: 101045733; https://cordis.europa.eu/project/id/101045733), assegnato alla Prof.ssa Valentina Bambini e finanziato dal Consiglio Europeo per la Ricerca.
Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Neuroscienze Cognitive e Filosofia della Mente presso la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, difendendo una tesi sul ruolo dell’esperienza multimodale durante l’elaborazione semantica e pragmatica in adulti tipici e in popolazioni neurologiche e psichiatriche.
Si è formato presso l’Università degli Studi di Torino, dove si è laureato in Scienze Linguistiche con una tesi magistrale sui disturbi linguistici e comunicativi nella malattia di Parkinson, in collaborazione con il Centro Regionale per la Malattia di Parkinson e i Disturbi del Movimento dell’A.O.U. “Città della Salute e della Scienza” di Torino. Sempre a Torino ha svolto un periodo di formazione e ricerca presso il research Group on Inferential Processes in Social Interaction (GIPSI) del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino (PI: Prof.ssa Francesca M. Bosco), dedicandosi principalmente allo studio dello sviluppo e decadimento dell’abilità pragmatica da una prospettiva cognitiva e clinica, considerando anche il ruolo delle differenze individuali nelle abilità neurocognitive e sociocognitive.
Le sue attuali attività di ricerca riguardano principalmente il coinvolgimento di dimensioni multimodali della rappresentazione semantica – legate, in particolare, all’esperienza sensorimotoria e corporea, ma anche alla “mental imagery” visiva e motoria – durante l’elaborazione del linguaggio letterale e figurato, indagato mediante la combinazione di tecniche comportamentali e neurofisiologiche (es. la registrazione del tracciato EEG) in popolazioni tipiche e atipiche.